A seguito delle osservazioni sollevate nella nota stampa a firma degli avvocati Tarquini, Migale e Marchesini, si ritiene doveroso offrire alcuni chiarimenti a beneficio della comunità e di tutti coloro che hanno a cuore il sistema educativo 0-6 anni di Reggio Emilia.

Se si fosse fatto riferimento agli Statuti delle diverse realtà, sarebbe stato evidente che Istituzione dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia, Fondazione Reggio Children e Reggio Children S.r.l. svolgono funzioni chiaramente differenziate, pensate per essere complementari e non sovrapposte.

• L’Istituzione dei Nidi e delle Scuole dell’infanzia dove operano oltre 500 educatrici, pedagogiste, cuoche, personale ausiliario a diretto rapporto con i bambini ha una funzione strategica; si tratta del cuore pulsante dei servizi educativi della nostra città.

• La Fondazione Reggio Children, no profit, ha come scopo primario la ricerca, l’innovazione culturale e la creazione di relazioni nazionali e internazionali, con l’obiettivo di promuovere un’educazione di qualità a beneficio delle comunità.

• La Reggio Children S.r.l., for profit, invece, è dedicata alla promozione, formazione ricerca applicata e diffusione del Reggio Emilia Approach, anche attraverso attività di carattere operativo e gestionale.

Questa distinzione è stata costruita nel tempo per garantire un’organizzazione efficiente e trasparente, capace di sostenere sia la dimensione culturale e scientifica sia la sua applicazione concreta e operativa.

E’ un sistema articolato su tre poli, ma ben raccordato ed efficiente che ha garantito negli anni crescita e sostenibilità.

I contributi provenienti da soggetti privati, menzionati nella nota stampa, non rappresentano una criticità, bensì un riconoscimento tangibile del valore e dell’impatto del Reggio Emilia Approach a livello nazionale e internazionale. Questi contributi provengono da realtà che, conoscendo e apprezzando l’esperienza educativa di Reggio Emilia, scelgono di sostenerla per favorirne la crescita e la diffusione.

Il modello organizzativo che si è sviluppato negli anni ha consentito a Reggio Emilia di ottenere riconoscimenti prestigiosi a livello nazionale e internazionale, consolidando la città come punto di riferimento nel campo dell’educazione dell’infanzia.

Grazie a questo sistema, risorse economiche significative sono state attratte e reinvestite sul territorio, con un impatto diretto sul miglioramento dei servizi educativi, sul sostegno alle scuole e sulla crescita culturale e sociale della comunità. In particolare Reggio Children Srl produce utili da anni che reinveste nei nidi e nelle scuole dell’infanzia della nostra città.

Quanto ai fondi versati dal Comune alla Fondazione, la misura era stata adottata ai tempi del covid come forma di supporto in un tempo nel quale ogni progetto nazionale e internazionale era sospeso a causa della pandemia. Da due anni non sono più state richieste ed erogate. La Fondazione è in equilibrio di bilancio, come previsto per un ente non-profit.

Il Reggio Emilia Approach è patrimonio collettivo della città e continua a essere gestito con rigore, trasparenza e responsabilità, nella consapevolezza che l’educazione sia un bene comune che richiede cura e visione.

Infine, si intende ricordare che nella seduta consigliare del 23 dicembre scorso si è discusso il riordino delle partecipate del Comune di Reggio e in quella sede non sono state poste questioni sulla co-presenza di Fondazione Reggio Children e di Reggio Children Srl.