Sono 720 le consegne effettuate in centro storico da aprile ad oggi grazie alla cargo bike elettrica del progetto Greta che, nella fase pilota, ha percorso 600 chilometri ad emissioni zero assestandosi su una media settimanale di 24 consegne e 20 chilometri percorsi all’interno dell’esagono.

Greta è un progetto europeo che ha come obiettivo la riduzione dell’inquinamento e della concentrazione di veicoli destinati alla logistica nei centri storici. L’iniziativa, che ha preso il via ad aprile con una cargo bike all’interno dell’area del Mercato Ortofrutticolo di via Cisalpina, ha dato risultati incoraggianti dimostrando il grande potenziale della micro-logistica urbana nel ridurre le emissioni, il rumore e l’occupazione di suolo nel centro cittadino e migliorando la qualità della vita per residenti e commercianti.

Grazie a questi riscontri positivi nei prossimi mesi, il Comune di Reggio Emilia prevede di ampliare il numero di operatori coinvolti, estendere la rete dei micro-hub per coprire altre aree della città e consolidare la collaborazione tra Amministrazione e operatori del settore logistica.

“Si tratta di un progetto ambizioso su cui vogliamo puntare per migliorare il sistema della logistica in centro storico – ha spiegato Carlotta Bonvicini assessora alle Politiche per il clima e alla Mobilità sostenibile – in cui gli spazi sono contingentati e la richiesta dei cittadini e quella di un maggior decoro e di aree pedonali che siano effettivamente tali. La logistica è e sarà sempre di più un tema portante nel commercio cittadino, sperimentare azioni e soluzioni che ne comprendano le nuove dinamiche è sicuramente un dovere e un’opportunità per le amministrazioni locali”.

Il progetto Greta – Green last Mile – Decarbonising the Last Mile Delivery in Functional Urban Areas – rappresenta un passo cruciale nella transizione verso la decarbonizzazione delle consegne urbane dell’ultimo miglio nelle aree metropolitane dell’Europa centrale. Avviato nell’aprile del 2023 nell’ambito del programma Interreg Central Europe, Greta ha l’obiettivo di creare città più vivibili, accessibili e sostenibili entro il 2030, in linea con gli impegni previsti dal Green Deal Europeo e dal Pacchetto Europeo per la Mobilità Urbana. Il capofila del progetto è l’Istituto sui trasporti e la logistica di Bologna che coordina tutte le attività insieme alle città di Maribor, Reggio Emilia, Verona, Poznan e Budapest, con la città di Berlino nel ruolo di osservatore. Greta promuove soluzioni innovative per la logistica urbana sostenibile, tra cui l’adozione di veicoli a zero emissioni e cargo bike, la creazione di micro-hub urbani e la gestione intelligente dello spazio pubblico. L’obiettivo è ridurre le emissioni, la congestione e l’impatto ambientale delle consegne, promuovendo una mobilità urbana più efficiente e rispettosa dell’ambiente.

A Reggio Emilia, il progetto si è concretizzato con la creazione di Cargosmart, un micro-hub per la logistica urbana sostenibile situato nell’area del Mercato Ortofrutticolo comunale, distante solo un chilometro dal centro storico. Questo spazio mette a disposizione degli operatori quattro container per trasferire le merci dai furgoni alle cargo bike elettriche, per ridurre il numero di veicoli ingombranti nel centro città, le emissioni inquinanti e acustiche. L’amministrazione ha progettato il micro-hub collaborando con gli operatori del settore per tenere conto delle specifiche esigenze e delle caratteristiche operative necessaria all’allestimento. Il modello sviluppato non interviene sui moduli operativi delle aziende ma consente ai corrieri, che desiderano ridurre l’impatto ambientale delle proprie consegne, di utilizzare gli spazi logistici a ridosso del centro storico per effettuare l’ultimo miglio tramite cargo bike. Il micro-hub è composto da 4 container da 40 piedi (12,192 metri) ciascuno destinato a un operatore logistico che può utilizzarlo per il trasferimento delle merci destinate al centro storico. Inoltre, è stato realizzato un accesso esclusivo per le cargo bike su via Pacinotti, per permettere un percorso più veloce e sicuro verso il centro. Il nuovo ingresso, infatti, riduce ulteriormente la distanza dal micro-hub evitando il tratto di via Cisalpina e il tratto più a nord di via Guido Ricci.

Lo spazio è strutturato con quattro container chiusi, ciascuno assegnato in uso esclusivo a un’azienda di logistica. Ogni operatore ha così la possibilità di gestire autonomamente il proprio spazio, utilizzandolo per il trasbordo delle merci dai furgoni alle cargo bike, anche a pedalata assistita, per le consegne nel centro storico. Il trasferimento delle merci avviene nell’area riservata di fronte ai box, progettata per garantire praticità e sicurezza. Gli spazi sono flessibili e adattabili alle diverse esigenze operative e agli standard aziendali di ciascun operatore, consentendo la massima autonomia senza la necessità di condividere le aree comuni con altri. Inoltre, i container sono dotati di alimentazione elettrica e una piattaforma mobile, che facilita l’ingresso delle cargo bike all’interno dei box. La manifestazione di interesse per l’assegnazione degli spazi ha visto la partecipazione di vari operatori, il primo a utilizzare gli spazi del micro-hub è stato Delivery Plus, che, a partire da aprile 2025, ha avviato le sue consegne con la cargo bike.