L’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po (ADBPo) promuove una nuova fase del progetto “Po SalvaMare” con un’iniziativa speciale di raccolta e catalogazione di rifiuti lungo le sponde, che si terrà domenica 26 ottobre nella zona della Golena di Po a Guastalla.

L’evento, che si affianca alla consueta attività di clean-up, introduce una componente scientifica essenziale: una raccolta mirata di “river litter”. I volontari, infatti, non si limiteranno a rimuovere i rifiuti, ma effettueranno anche un’accurata catalogazione utilizzando un format predefinito per i materiali rinvenuti in un’area circoscritta della sponda. I dati raccolti saranno poi trasmessi tramite un portale dedicato, contribuendo a un monitoraggio più preciso della quantità e distribuzione dei rifiuti plastici nel fiume.

IL SOSTEGNO ISTITUZIONALE E LA NUOVA SFIDA DELLA CATALOGAZIONE

Il Comune di Guastalla, sede dell’iniziativa, ha concesso il proprio patrocinio all’attività di plogging svolta dai gruppi di volontariato nell’ambito del patto di collaborazione, sottolineando l’importanza dell’azione sul territorio.

Chiara Lanzoni, vicesindaco e assessore all’ambiente, ha commentato:

“Siamo orgogliosi di ospitare a Guastalla un’iniziativa così importante, promossa da ADBPo e realizzata in collaborazione con Plastic Free e Legambiente. La Golena del Po è un patrimonio ambientale che dobbiamo tutelare con azioni concrete. L’attività di raccolta mirata e catalogazione dei rifiuti, in particolare, aggiunge un valore scientifico fondamentale al classico clean-up, permettendoci di avere dati precisi per pianificare strategie efficaci a lungo termine contro l’inquinamento da river litter, ovvero da rifiuti solidi di origine umana, principalmente plastica, che si accumulano nei fiumi e che vengono trasportati fino ai mari”.

COLLABORAZIONE STRATEGICA PER LA SALUTE DEL FIUME

L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto “Po SalvaMare” di ADBPo, nato per valutare i quantitativi di rifiuti plastici galleggianti e depositati nel Po e nel Canalbianco e per individuare misure sperimentali di recupero e riciclo, come evidenziato dai documenti del progetto.

A supporto di questa attività di monitoraggio e clean-up in Golena, fondamentali sono le partnership con le associazioni ambientaliste. Plastic Free e Legambiente collaborano attivamente al progetto, occupandosi di:

Progettazione e realizzazione delle campagne di raccolta di plastic litter.

Coordinamento con le Amministrazioni locali sedi delle raccolte.

Promozione delle campagne attraverso i rispettivi canali.

Collaborazione con le multiutility competenti per la gestione e l’avvio a recupero/riciclo dei rifiuti raccolti.

L’IMPORTANZA DELLA CATALOGAZIONE

L’attività di monitoraggio è cruciale, dato che, secondo diversi studi, i fiumi sono una delle principali vie di trasporto dei rifiuti marini. L’analisi condotta con il precedente progetto MAPP ha già evidenziato che circa il 78% dei rifiuti rinvenuti lungo le rive sono materiali plastici, con una predominanza di frammenti di piccole dimensioni (il 65% rientra nella categoria 2,5-10 cm). L’attività mirata di catalogazione prevista per il 26 ottobre fornirà dati ancora più precisi per orientare le future azioni di prevenzione, gestione e recupero.

I referenti locali di Plastic Free, che coordineranno i volontari sul campo, sono Matteo Marmiroli (347 3708892) e Giovanni Cavalcabue (328 7412027).