“Il miglioramento degli indicatori della qualità della vita delle persone è certamente l’obiettivo più importante che un’amministrazione pubblica deve porsi. Per questo accogliamo con favore la classifica diffusa nelle scorse ore dal settimanale Italia Oggi, e realizzata in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, che colloca Reggio Emilia al decimo posto tra le province italiane con i livelli di qualità della vita più alti.

L’ingresso nella top ten delle città italiane, con un incremento di nove posizioni rispetto al passato, rappresenta un risultato frutto del lavoro della intera comunità della nostra provincia, in tutte le sue articolazioni – pubbliche, private, associative – e che ha radici nella tutela dell’ambiente, negli investimenti in mobilità sostenibile, nel miglioramento dei livelli di istruzione, in una rete di servizi alla persona capace di intercettare le fragilità e i disagi.

Tra i numerosi indicatori analizzati segnaliamo i buoni risultati ottenuti per quanto riguarda i tassi di occupazione giovanile e per le basse percentuali di NEET (Not in Education, Employment or Training) che indica i giovani (solitamente tra i 15 e i 29 anni) che non sono né occupati, né impegnati in un percorso di istruzione scolastica o universitaria, né in formazione professionale.

Su altri indicatori vi sono ampi margini di miglioramento: meritano certamente attenzione i dati riguardanti i reati contro la persona e contro il patrimonio, che si attestano grosso modo in linea con la media italiana, mentre ancora troppi sono gli infortuni sul lavoro e preoccupa anche la perdita progressiva di ricchezza e reddito che, pur restando superiori alla media nazionale, vivono una flessione. Anche per quanto riguarda la salute, alcuni indicatori devono farci riflettere, tra cui il basso numero di posti letto ospedalieri ogni 100mila abitanti, che merita un’analisi più approfondita.

Ad ogni modo, ciò che emerge in modo chiaro è che quasi tutti i territori dell’Emilia Romagna rientrino nella prima parte della classifica, a testimonianza di una Regione in cui gli investimenti sono orientati verso lo sviluppo sostenibile, per il mantenimento degli standard di qualità del vivere e per il sostegno delle persone più fragili”.

Marco Massari – Sindaco di Reggio Emilia