Sono in questi giorni in città i delegati dell’Academy of Urbanism di Londra per conoscere da vicino i progetti di urbanistica e rigenerazione urbana che hanno permesso alla nostra città di essere finalista per il premio Urbanism Awards 2024, insieme alle città di Bristol e Helsinki.

Reggio è infatti in lista per divenire la 2024 European City of the Year (città dell’anno 2024) grazie ad alcuni degli interventi di recupero realizzati negli ultimi anni come i Chiostri di San Pietro, il Parco innovazione, la Polveriera; progetti di riuso temporanei come quelli insediati al parco del Legno e al Mauriziano o la creazione delle Case di quartiere e del parco a misura di clima.

Accompagnati da progettisti, tecnici comunali e dalle diverse realtà che hanno dato nuova vita a questi spazi, i delegati hanno potuto verificare i diversi aspetti urbanistici e sociali che caratterizzato questi luoghi recentemente tornati a nuova vita e oggi parte del tessuto urbano della città con nuove funzioni.

“Siamo onorati di essere tra i finalisti di un premio come quello della Accademy of Urbanism che ci ha riconosciuto la capacità di rinnovare e far rivivere spazi comuni della città che oggi sono parte integrante del tessuto urbano e crocevia di nuove relazioni comunitarie – commenta l’assessore alla Partecipazione Davide Prandi, che ha accompagnato la delegazione in visita ad alcuni dei luoghi selezionati – Questo riconoscimento è stimolo ulteriore a proseguire nel solco della rigenerazione urbana mettendo al centro le persone e attivando soluzioni innovative al passo con la città che cambia”.

La nomina della città vincitrice dell’edizione 2024 del premio è attesa per metà novembre.
Gli Urbanism Awards sono riconoscimenti prestigiosi attraverso cui l’Academy of Urbanism riconosce gli ambienti urbani virtuosi in termini di rigenerazione, diversità e inclusione delle comunità nei processi urbani. Negli ultimi 17 anni l’Academy ha visitato e valutato 239 esempi di buona urbanistica nel Regno Unito, in Irlanda e in Europa.

Oltre a fornire un mezzo per costruire relazioni e networking per lo scambio di buone pratiche, gli Awards rappresentano una solida base per definire esempi virtuosi di un’urbanistica di alta qualità, innovativa e sostenibile.