“Reggio Children srl. Anzi, no, Fondazione Reggio Children. No, ancora. Entrambe! “Du is mei che uan”. Il Reggio Emilia approach all’educazione 0-6 anni può vantare ben due realtà, entrambe finanziate dal Comune di Reggio Emilia.
Perché? E cosa fanno? Perché si sono costituiti due enti che hanno sostanzialmente attività coincidenti stando ai rispettivi statuti?
Il sito web di Reggio Children spiega che si tratta di un centro internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine. Nasce per valorizzare e rafforzare l’esperienza delle scuole e dei nidi d’infanzia comunali di Reggio Emilia, conosciuta in Italia e nel mondo come Reggio Emilia Approach. Il sito web di Fondazione Reggio Children spiega che promuove un’educazione di qualità per il benessere delle comunità nel mondo.
Reggio Children srl è una società a responsabilità limitata, la cui costituzione risale al 1994 e di cui il Comune di Reggio Emilia nel 2024 risulta detenere una partecipazione pari al 51% del capitale sociale, mentre Fondazione Reggio Children detiene il 48%. E’ diretta, nel 2024, da un Consiglio di amministrazione composto da un presidente, Cristian Fabbi, e da due consiglieri, Saameh Solaimani e Simone Caprari.
Fondazione Reggio Children, fondata nel 2011, stando alle informazioni pubbliche e di bilancio, è governata da un Consiglio di amministrazione composto da sei membri, due nominati dal Comune di Reggio Emilia (tra questi anche il presidente della Fondazione) e altri quattro nominati da altri soci fondatori. Il presidente è Francesco Profumo, mentre i consiglieri sono Annamaria Contini, Elena Bertolini, Harold Valdemar Göthson, Vanessa Roghi, Giuseppe Zizzo. E’ presente, inoltre, un Comitato scientifico composto da dodici membri, tra cui l’ex ministro Graziano Delrio. Fondazione Reggio Children si avvale infine di un direttore generale, Cristian Fabbi, che, come detto, è allo stesso tempo presidente di Reggio Children srl.
Infine l’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia, che cura i servizi educativi per l’infanzia, ossia per i bambini della fascia 0-6 anni, quale organismo strumentale del Comune con capacità di compiere i negozi giuridici necessari al perseguimento delle proprie finalità.
Ma perché creare una Fondazione quando erano già presenti Reggio Children srl e un’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia sempre detenuti dal Comune di Reggio Emilia?
E chi sono i soci fondatori di Fondazione Reggio Children?
L’ultimo bilancio di Reggio Children srl registra ricavi in calo di oltre il 10%: 3,3 milioni di euro nel 2024 rispetto ai 3,7 milioni nel 2023 (-400 mila euro). Invece, si nota una sempre più effervescente attività di Fondazione Reggio Children nello stesso periodo con “Ricavi, rendite e proventi da attività di interesse generale” che passano da 1 milione di euro nel 2023 a 1,8 milioni nel 2024 (+800 mila euro).
I ricavi della Fondazione Reggio Children (1,8 milioni di euro nel 2024) derivano da “Contributi da soggetti privati” per 1,27 milioni di euro. È sorprendente notare altresì che nel 2024 siano raddoppiati i contributi dai privati alla Fondazione Reggio Children (da 600 mila euro circa del 2023 a 1,27 milioni di euro nel 2024).
Ma chi sono i privati che elargiscono contributi nel loro complesso così cospicui a Fondazione Reggio Children? E per quale motivo sono raddoppiati nel 2024?
Perché dunque è stata creata Fondazione Reggio Children con sede in Via Bligny 1/A a Reggio Emilia, di fatto a fianco di Reggio Children srl, che svolge attività nel Centro Loris Malaguzzi e ne paga l’affitto al Comune di Reggio Emilia? Chi è il proprietario della sede di Fondazione Reggio Children e a chi paga eventualmente l’affitto Fondazione Reggio Children?
Come già accennato, rammentiamo che il Comune di Reggio Emilia ha istituito nel 2003 un organismo strumentale, l’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia, che cura i servizi educativi per l’infanzia, ossia per i bambini della fascia 0-6 anni.
Secondo i bilanci di Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia, il Comune tramite tale istituzione ha versato a Fondazione Reggio Children 550 mila euro nel 2022, 500 mila nel 2021 e 500 mila nel 2020 per un totale di oltre 1 milione di euro “per fronteggiare il calo delle attività per emergenza Covid-19”.
In conclusione, il Reggio Emilia approach, nato nel lontano 1994 e diffuso in tutto il mondo, si è trasformato nel 2024, vale a dire 30 anni dopo, in una pletora di istituzioni, società a responsabilità limitata, a cui si aggiunge anche la Fondazione Reggio Children.
Cospicui sono i contributi pubblici per sostenere questo sistema. Ma una gestione dei servizi educativi con queste strutture che ricevono tali contributi pubblici non configura un pregiudizio all’erario?
Cospicui sono anche i contributi dei privati incassati tramite la Fondazione Reggio Children. E che rapporti questo sistema intrattiene col privato che elargisce contributi?
Crediamo siano tutte domande più che legittime alle quali non abbiamo, ad oggi, risposte adeguate. Chissà se le avremo all’esito di un percorso di approfondimento che, per noi, è appena iniziato”.
Avv. Giovanni Tarquini, Avv. Carmine Migale, Avv. Matteo Marchesini
Lista Civica per Reggio Emilia
Associazione Reggio Civica