Cosimo Pederzoli

Il Comune riconosce alle specie animali diritto ad un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche ed etologiche. Per farlo al meglio è necessario che l’Amministrazione Comunale adotti il “Regolamento Comunale per la tutela del benessere degli animali e la loro convivenza”, nella versione proposta dall’ANCI (associazione nazionale comuni italiani), superando quello attualmente in uso, troppo datato e scarso nei principi di tutela.

Le mie dieci proposte per il benessere degli animali (cani, gatti, volatili e acquatici):

1 Istituzione dell’Ufficio per i Diritti degli Animali e della figura del “Garante per gli animali”; creazione di un’apposita sezione internet nel sito del Comune di Reggio Emilia, utile per segnalazioni di maltrattamento, richieste di intervento per animali vaganti o feriti. Anche per questo sarà indispensabile attivare un numero verde apposito;

  1. Creare l’Unità Mobile Veterinaria per il soccorso animali 24/24h, in appoggio agli ambulatori di turno: le cure urgenti non possono aspettare;

3.Creazione, valorizzazione e regolamentazione del cimitero degli animali “Il ponte”. Un luogo per la sepoltura e il ricordo dei propri animali domestici;

  1. Integrare e modificare il Regolamento per l’inquinamento acustico, rendendo irregolari e realmente sanzionabili le esplosioni e i fuochi artificiali vicino ai centri abitati, superando il problema dei “botti di Capodanno”, causa ogni anno di malessere e morte degli animali da affezione e non;
  2. Attivazione e potenziamento del Servizio Civile nei rifugi/canili/gattili di proprietà comunale;
  3. Convenzioni veterinarie per chi adotta un cane o gatto da una struttura comunale per garantire prezzi calmierati per cure e sterilizzazione (in base ad ISEE);
  4. Campagne educative nelle scuole volte a sensibilizzare e promuovere il rispetto e la convivenza tra specie; per la fascia 0-6 anni programmi pedagogici dedicati volti a creare legame ed empatia con il mondo animale;
  5. Protocollo tra Comune e realtà religiose che prevedono sacrifici rituali di animali al fine di incrementare gradualmente ma sensibilmente l’uccisione utilizzando la tecnica dello stordimento dell’animale;
  6. Ostacolare, su terreno comunale, l’attendamento dei circhi con animali e promuovere iniziative atte a contrastare questo tipo di “spettacolo”, eliminare qualsiasi tipo di convenzione e collaborazione tra partecipate del Comune ed organizzatori di spettacoli circensi con animali;
  7. Aumentare le aree di sgambamento in città, progettarle di una metratura adeguata, dotarle tutte di fontana interna e zona d’ombra alberata, affidarne la manutenzione ad associazioni o comitati di quartiere.

Cosimo Pederzoli – Capolista di Sinistra In Comune